Il timing dei nutrienti, altrimenti detto frequenza dei pasti, serve a stabilire il tempo di assunzione dei cibi, soprattutto in vista degli allenamenti.
Il timing dei nutrienti è davvero importante sia per dimagrire sia per un allenamento efficace. Si tratta di un aspetto importante da considerare, ma non è il più importante. Con questo articolo il Dott. Emilio Buono vi darà maggiori informazioni e importanti delucidazioni in merito.
Cos’è il timing dei nutrienti e cosa dice la scienza: vantaggi e svantaggi
Il nutrient timing, altrimenti detto frequenza dei pasti, serve a stabilire il tempo di assunzione dei cibi, soprattutto in vista degli allenamenti. Questa schedulazione permette la risintesi del glicogeno epatico e muscolare nonché la sintesi proteica.
Secondo gli studi, i vantaggi principali sono miglioramenti in termini di performance atletica, sviluppo della massa muscolare e recupero dei danni muscolari causati dagli allenamenti. Pasti regolarmente stabiliti, inoltre, non portano alcuno svantaggio, a differenza di quelli non adeguatamente stabiliti.
Informazione scorretta
Il problema nasce dal fatto che viene data troppa importanza a questa strategia, fino quasi a considerarla la reale responsabile della perdita di peso o dell’aumento della massa muscolare o, ancora del miglioramento delle performance. In realtà, questa strategia ha un ruolo secondario. I risultati sono dati, solo nel lungo periodo, avendo bilanciato correttamente le due cose.
Timing glucidico
Il ripristino delle riserve di glicogeno avviene in 24/48 ore, quando viene consumata una quantità sufficiente di carboidrati, indipendentemente dalla frequenza dei pasti.
In poche parole, se l’attività fisica viene eseguita ogni 24/78h e viene accompagnata dalla giusta assunzione di carboidrati, non vi dovrete preoccupare del recupero di energie tra un’attività e l’altra. A preoccuparsi di questo timing devono essere gli atleti endurance e coloro che si allenano con i pesi più volte al giorno e che lavorano sullo stesso gruppo muscolare.
La frequenza dei pasti risulta essere superflua se si vuole perdere peso ma è importante, invece, per gli atleti avanzati che vogliono massimizzare i guadagni di massa, forza e perdita di peso. Il Dott. Emilio Buono vi consiglia di concentrare l’assunzione delle calorie in prossimità dell’allenamento.